Exemple

Di certo sappiamo una cosa: Non potreste cercarci senza prima capire esattamente cos’è il Halal e perché è così importante.

Halal significa “lecito” ed è il contrario di haram, che significa “illecito”. Il consumatore islamico è particolarmente attento nell’acquisto dei beni di consumo poiché la sua fede significa anche questo. L’islam non è solo un insieme di pilastri da rispettare, non è solo le cinque preghiere da fare, l’islam va oltre al digiuno di ramadan, al pellegrinaggio alla Mecca. Il buon musulmano sa che ogni suo movimento, ogni sua scelta deve riflettere la sua fede. Il Corano identifica alimenti e bevande che un musulmano non può assolutamente consumare.

Se vi chiedete “perché?”, la risposta è semplice: più amate qualcuno più siete disposti a sacrificarvi per l’oggetto del vostro amore. Per taluni alimenti, sicuramente, vi è anche una causa salutare/morale. Sicuramente nessuno di voi ignora le conseguenze negative – sia fisiche che mentali – che provoca l’utilizzo esagerato di bevande alcoliche.

Di base quindi, un musulmano non può permettersi di bere neanche una goccia di bevanda alcolica. Questo perché chi ci ha creati è ben consapevole di come funziona la nostra mente. Tutto parte da un piccolo gradino, tutto nasce da una goccia, tutto deriva da una piccola tentazione alla quale ci concediamo in un momento di debolezza. Di principio, quindi, ciò che all’esterno può apparire “esagerato”, “estremo”, “rigido” è semplicemente una misericordia. Il musulmano ha piena fiducia in questo: sa che la misericordia di Dio supera qualunque cosa e per questo, sa “sacrificare” piccole cose mondane per Lui.

Un prodotto è considerato lecito e quindi “Halal”, quando garantisce sull’origine che ogni singolo ingrediente/componente sulla filiera di produzione rispetta le prescrizioni religiose. In alcuni paesi, inoltre, la certificazione Halal rappresenta un requisito doganale imprescindibile per l’ingresso di certi prodotti e per la loro successiva commercializzazione. In termini generali, le procedure di certificazione Halal ricordano quelle della certificazione di prodotti.

Questa certificazione, da un lato consente alle imprese italiane di raggiungere anche i mercati di fede islamica, quindi, globalizzarsi, dall’altro contribuisce all’integrazione della sempre più numerosa comunità islamica residente in europa e nel nostro bel Paese.

Se vi pare tutto complicato, sappiate che è più semplice di quanto pensiate: l’islam dice “Tutto ciò che non è haram, è halal”, ovvero, “tutto è Halal tranne ciò che è stato esplicitamente indicato come haram”, ed è importante questo, perché se l’islam dicesse: “tutto ciò che non è halal, è haram”, sarebbe molto più difficile e complicato identificare tutti gli ingredienti non leciti. La lista degli ingredienti non è lunga, affatto.

Per scoprire con noi la lista degli ingredienti haram, seguiteci nel prossimo articolo!